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Leasing vs noleggio a lungo termine: le 5 differenze chiave per scegliere la soluzione migliore

Budget e vantaggi nella scelta di un'auto

Le formule alternative all’acquisto tradizionale di un’auto stanno guadagnando sempre più popolarità tra consumatori, professionisti e aziende alla ricerca di soluzioni flessibili e vantaggiose.

Il leasing e il noleggio a lungo termine rappresentano le due principali alternative all’acquisto, ma nonostante vengano spesso confuse, presentano differenze sostanziali che è fondamentale conoscere per fare la scelta più adatta alle proprie esigenze.

Proprietà del veicolo: chi possiede davvero l’auto?

La differenza giuridica fondamentale tra leasing e noleggio a lungo termine risiede nel concetto di proprietà, che influenza profondamente il rapporto tra utilizzatore e veicolo.

Nel leasing auto, la società finanziaria acquista il veicolo per conto del cliente e quest’ultimo, al termine del contratto, ha la possibilità di esercitare l’opzione di riscatto per diventare effettivamente proprietario del mezzo, pagando la maxi-rata finale che viene stabilita all’inizio del contratto.

Nel noleggio a lungo termine, invece, il veicolo rimane sempre di proprietà della società di noleggio e l’utilizzatore ne ha semplicemente la disponibilità per il periodo concordato, senza alcuna possibilità di diventarne proprietario alla scadenza del contratto, se non attraverso una eventuale proposta di acquisto dell’usato che potrebbe essere formulata dalla società di noleggio stessa.

Questa differenza strutturale determina anche una diversa distribuzione delle responsabilità relative al veicolo: nel leasing, nonostante non sia ancora proprietario, l’utilizzatore assume su di sé gran parte degli oneri relativi alla manutenzione e alla gestione del veicolo, mentre nel noleggio a lungo termine questi aspetti sono normalmente inclusi nel canone mensile e gestiti direttamente dalla società che offre il servizio.

Il destino finale del veicolo rappresenta quindi un elemento determinante nella scelta tra le due formule: chi desidera utilizzare l’auto per un periodo definito per poi cambiarla con un modello più recente troverà più adatto il noleggio, mentre chi intende eventualmente acquisire la proprietà dopo un periodo di utilizzo potrebbe preferire la formula del leasing.

Costi e canoni mensili: dove si risparmia davvero?

L’analisi comparativa dei costi effettivi di leasing e noleggio a lungo termine deve considerare non solo l’importo del canone mensile, ma anche tutti gli elementi che compongono il quadro economico complessivo.

Il leasing richiede generalmente un anticipo iniziale più elevato, che può arrivare fino al 20-30% del valore del veicolo, con canoni mensili che coprono essenzialmente il costo di ammortamento del bene e gli interessi, ma non includono servizi aggiuntivi come manutenzione, assicurazione o sostituzione pneumatici, che restano a carico dell’utilizzatore.

Nel noleggio a lungo termine, l’anticipo richiesto è solitamente più contenuto (in alcuni casi esistono anche formule senza anticipo) e il canone mensile fisso comprende tipicamente un pacchetto completo di servizi: dalla copertura assicurativa completa alla manutenzione ordinaria e straordinaria, dall’assistenza stradale alla gestione delle pratiche amministrative e fiscali, fino al cambio pneumatici e alla vettura sostitutiva in caso di guasto o incidente.

L’analisi della convenienza economica deve quindi considerare il costo totale di utilizzo (Total Cost of Ownership) nell’intero periodo contrattuale: se nel leasing bisogna calcolare separatamente tutte le spese di gestione oltre al canone, nel noleggio queste sono già comprese in un unico importo mensile, che permette una pianificazione finanziaria più precisa e l’eliminazione del rischio di spese impreviste legate a guasti o incidenti.

Un elemento spesso sottovalutato ma economicamente rilevante è anche la svalutazione del veicolo: nel leasing l’utilizzatore si assume il rischio di un deprezzamento maggiore del previsto, mentre nel noleggio questo rischio rimane interamente a carico della società che fornisce il servizio.

Flessibilità contrattuale: quale opzione si adatta meglio alle tue esigenze?

La flessibilità rappresenta uno degli aspetti più importanti nella scelta tra leasing e noleggio a lungo termine, soprattutto in un periodo caratterizzato da rapidi cambiamenti nelle esigenze di mobilità personali e aziendali.

I contratti di noleggio a lungo termine offrono generalmente una maggiore adattabilità in termini di durata, che può variare tipicamente dai 24 ai 60 mesi, con la possibilità di scegliere il chilometraggio annuo più adeguato alle proprie necessità e, in alcuni casi, di modificarlo durante il periodo contrattuale se le esigenze di mobilità dovessero cambiare.

I contratti di leasing tendono invece ad essere più rigidi e difficilmente modificabili una volta sottoscritti, con penali significative in caso di risoluzione anticipata che possono rendere problematico l’adattamento a nuove esigenze professionali o personali.

Un aspetto particolarmente rilevante è rappresentato dalle opzioni di fine contratto: nel noleggio, la soluzione standard è la semplice restituzione del veicolo e la possibilità di sottoscrivere un nuovo contratto per un modello più recente, mentre nel leasing si deve decidere se esercitare l’opzione di riscatto, pagando la maxi-rata finale, o rinunciare all’acquisto (con il rischio di aver pagato canoni più elevati senza concretizzare l’acquisizione della proprietà).

La gestione dei danni e dell’usura presenta anch’essa differenze significative: nel noleggio esiste una tolleranza definita contrattualmente per l’usura considerata normale, mentre danni eccedenti verranno addebitati al momento della restituzione, mentre nel leasing, poiché si potrà diventare proprietari del veicolo, l’utilizzatore ha maggiore libertà ma anche maggiore responsabilità nella gestione e manutenzione del mezzo.

Acquisto auto in concessionaria
Scelta dell’auto in concessionaria – leonardo.it

Vantaggi fiscali per aziende e professionisti: quale conviene di più?

I benefici fiscali rappresentano un fattore decisivo nella scelta tra leasing e noleggio a lungo termine, soprattutto per aziende, liberi professionisti e titolari di partita IVA che possono dedurre i costi relativi ai veicoli utilizzati per l’attività professionale.

Nel leasing auto per le aziende e i professionisti è possibile dedurre il costo del canone nella misura del 20% per le autovetture (con un limite massimo di 18.075,99 euro) e del 100% per i veicoli strumentali all’attività, mentre l’IVA è detraibile al 40% per le auto aziendali e al 100% per i veicoli interamente strumentali all’attività svolta.

Per quanto riguarda il noleggio a lungo termine, le regole fiscali sono simili ma con alcune differenze: è possibile dedurre il costo del canone nella misura del 20% per le autovetture (con un limite più favorevole di 3.615,20 euro per le auto aziendali e 723,04 euro per quelle concesse in uso promiscuo ai dipendenti) e del 100% per i veicoli strumentali, mentre l’IVA segue le stesse regole del leasing.

Un aspetto particolarmente vantaggioso nel contesto italiano è la possibilità di optare per veicoli con omologazione N1 (autocarro) nel noleggio a lungo termine, che permette la deducibilità al 100% dei costi e la detraibilità integrale dell’IVA, rappresentando così un’opzione particolarmente attraente per molti professionisti. Se desideri sapere quali siano le auto disponibili con questa tipologia di omologazione, ti suggeriamo anche di dare un’occhiata alla pagina Noleggioclick Autocarro, dove avrai modo di scoprire anche i canoni di noleggio proposti.

Va inoltre considerato che nel noleggio l’intero canone (comprensivo di servizi come assicurazione, manutenzione, assistenza) è fiscalmente deducibile secondo le percentuali previste, mentre nel leasing questi costi, essendo sostenuti separatamente, seguono regole di deducibilità diverse e potenzialmente meno vantaggiose, richiedendo quindi una gestione contabile più articolata.

Il pubblico ideale: a chi conviene leasing e a chi il noleggio?

L’identificazione del target ideale per ciascuna delle due formule richiede un’analisi dettagliata delle caratteristiche, esigenze e priorità dei diversi profili di utilizzatori.

Il noleggio a lungo termine si rivela particolarmente adatto ai privati che desiderano cambiare auto con una certa frequenza senza preoccuparsi della svalutazione, preferiscono la certezza di una spesa mensile fissa senza sorprese e non sono interessati alla proprietà del veicolo, nonché apprezzano la comodità di avere tutti i servizi inclusi in un’unica soluzione.

Per le piccole e medie imprese, il noleggio offre vantaggi significativi in termini di semplificazione amministrativa e gestionale, possibilità di offrire auto aziendali ai dipendenti senza immobilizzare capitale e capacità di rinnovare frequentemente la flotta per mantenere un’immagine professionale, mentre per le grandi aziende consente di ottimizzare la gestione della flotta aziendale, ridurre i costi operativi e migliorare la pianificazione finanziaria.

Il leasing, d’altra parte, rappresenta la soluzione preferibile per chi intende diventare proprietario dell’auto al termine del periodo contrattuale, è disponibile a versare un anticipo più sostanzioso in cambio di rate mensili potenzialmente inferiori, ha la capacità e la disponibilità a gestire autonomamente gli aspetti manutentivi e assicurativi del veicolo, nonché può beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali in base alla propria posizione professionale o alle caratteristiche del veicolo.

La durata prevista di utilizzo del veicolo rappresenta inoltre un criterio decisivo: per periodi medio-lunghi con l’intenzione di mantenere l’auto anche dopo la conclusione del contratto, il leasing può risultare più conveniente, mentre per chi prevede di cambiare veicolo ogni 3-4 anni per disporre sempre di modelli recenti e tecnologicamente aggiornati, il noleggio a lungo termine rappresenta senza dubbio la scelta più logica e vantaggiosa.

Nel panorama attuale della mobilità, entrambe le formule stanno registrando una crescita significativa, con il noleggio a lungo termine che evidenzia trend particolarmente positivi: i dati UNRAE mostrano che nei primi 9 mesi del 2024 i contratti di noleggio a lungo termine hanno raggiunto 732.716 unità, con una crescita del 36,6% rispetto all’anno precedente, segno di un crescente apprezzamento di questa formula flessibile, trasparente e adattabile alle diverse esigenze di mobilità contemporanee.

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ultimo aggiornamento: 1 Aprile 2025 13:21

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